L’Hatha Yoga codificato intorno al 1400 d.C. si discosta dal Patanjali Yoga, più conosciuto come Raja Yoga, soprattutto per quanto riguarda il concetto del corpo.
Nel Raja Yoga il corpo è visto come un impedimento alla ricongiunzione dello Spirito con il Divino e quindi in questo tipo di Yoga si cerca di reprimere e mortificare tutto ciò che concerne il corpo.
L’Hatha Yoga invece si ispira maggiormente al pensiero tantrico, che considerava il corpo come contenitore sacro dello spirito, il tempio che contiene la parte divina di ognuno, e proprio per questo motivo l’Hatha Yoga dà maggiore risalto agli Asana (posture del corpo). Esse rappresentano il mezzo diretto di contatto che attraverso il corpo, la pratica e il tempo, realizzano poco a poco, armonicamente, un risveglio e un radicale cambiamento delle persone.
Le parti che compongono il termine sancrito HATHA si possono tradurre con diversi significati riconducibili comunque ad una stessa valenza:
- la particella HA si identifica con il termine Sole e con tutti i significati ad esso correlati:luce,fuoco,energia,polarità maschile attiva e dativa, ma soprattutto identifica il sole come rappresentante dello Spirito Universale, dell’Assoluto o Paramatman.
- la particella THA coincide invece con il termine Luna, rappresentando la polarità femminile, l’elemento acqua, ciò che è recettivo e passivo, allo stesso modo la Luna è la rappresentazione della mente, dello Spirito individuale o Jivatman.
Mentre “YOGA” deriva dalla radice YUG che significa legare o rilegare.
Il termine Hatha Yoga racchiude quindi tutto il significato della “filosofia” yogica:
-Yug , rilegare (cioè legare di nuovo)
-Ha e Tha (il maschile ed il femminile- il sole e la luna, il fuoco e l’acqua) le due polarità presenti in noi, per riscoprire l’unità divina dalla quale abbiamo avuto origine.
Quando queste polarità avranno raggiunto il perfetto equilibrio, ci sarà l’incontro tra il Se’ individuale (Jivatman) ed il Sè Universale (Paramatman) ed il riassorbimento dell’uno nell’Altro. Questo è lo scopo cui intraprendere il percorso yogico.
Ma tutto evolve e nella nostra cultura che è così cambiata rispetto alle epoche in cui lo Yoga si è formato, si può aggiungere qualcos’altro…
Nella nostra Associazione si è voluto tenere conto delle radici dello Yoga integrandole con la vita reale, ecco perchè abbiamo ridefinito lo Yoga da noi proposto come: Yug-Yoga-Yoghismo, cioè legare insieme (Yug) la tradizione (Yoga) con la pratica della vita quitidiana (Yoghismo).
Il nostro intento è quello di accompagnare ognuno perchè possa portare nella propria vita quotidiana l’esperienza Yoga che oltre ad un bel momento di relax e introspezione durante gli asana può diventare un aiuto autentico nella vita reale per realizzare il suo scopo di armonia con se stessi e con tutto ciò che ci circonda.
Traendo vantaggio da ogni esperienza della vita possiamo entrare in risonanza con le Leggi Naturali del Cosmo e incominciare a percorrere la spirale evolutiva che ci avvicina alla nostra meta di ricongiunzione con la Coscienza Universale.
(Pifferi Alida)